
Vi siete mai chiesti come mai, nelle pubblicità, si vedono così tanti figuranti, modelli e testimonial “abbronzati”?
Un nero, in qualsiasi pubblicità ormai, c’è sempre. Se uno spot pubblicitario è interpretato da due figuranti, uno è nero. Se i figuranti sono più di due, il nero o è in posizione “privilegiata” rispetto alla cinepresa, oppure è l’unico che parla. Ci sono addirittura pubblicità in cui ci sono solo neri. Quelle che reclamizzano automobili, telefonini, profumi e gioielli sono interpretate quasi esclusivamente da neri. Quelle che riguardano marchi e aziende americani, poi, non ti dico.
Pensavo di essere l’unico a credere a una cosa del genere, poi vedo sui social che sono davvero tanti coloro che hanno notato questo fenomeno.
Capisco che ormai in Europa, i cittadini di origine extracomunitaria sono una minoranza piuttosto diffusa. Capisco che negli Stati Uniti l’emarginazione razziale è una cosa ormai relegata al passato, ma spiegare la presenza massiccia di figuranti neri nelle pubblicità europee e occidentali in genere col dire che si tratta solo di una strategia di marketing per vendere un prodotto anche alle minoranze etniche, è una scusa. Vediamo perchè prendendo ad esempio l’Italia.
E’ vero che in Italia ormai, i cittadini o i residenti regolari di origine straniera (lasciando da parte gli irregolari e i clandestini, che non possono essere considerati un target di vendita) son circa 6 milioni. Di questi 6 milioni, bisogna togliere gli europei, cioè albanesi, ucraini, moldavi, romeni, che messi insieme sono la parte maggiore. Poi ci sono i nord africani, comunità di stranieri piuttosto consistente, che non si possono considerare neri. Come non si possono considerare effettivamente neri (i modelli neri presenti in pubblicità sono quasi sempre di tipo “africano”) altre comunità tipo bengalesi, filippini, cingalesi e pakistani, sudamericani. Tolte tutte queste “categorie etniche” di neri veri e propri ne rimangono pochi, non certo la maggioranza.
Allora se lo scopo è conquistare al mercato i nuovi italiani, perchè solo neri e non maghrebini o asiatici, per fare un esempio? Solo i neri sono potenziali buoni acquirenti mentre gli altri no? Se metti un nero in pubblicità per far comprare il prodotto anche dagli extracomunitari, quei prodotti pubblicizzati esclusivamente da neri, usando la stessa mentalità, non dovrebbero vendere un cazzo tra i bianchi, visto che viene pubblicizzato solo da neri! Tutte cazzate, infatti.
Lo scopo è un altro. La pubblicità è un potente strumento per indurre le persone a comprare. Un mezzo per vendere. Ma la pubblicità non vende solo prodotti, è in grado di vendere un’idea. Quindi attraverso la pubblicità si propone un nuovo modello di società, multiculturale. Come del resto, negli ultimi tempi, la questione climatica, per fare un esempio, è molto sentita, quindi ecco nelle pubblicità richiami sempre più massicci a concetti come sostenibilità, ecologia, salvaguardia del pianeta ecc ecc. Attraverso la pubblicità viene venduto un modello di società, che verrà accettato come una sorta di lavaggio del cervello.
Sì ma allora, perchè solo neri? Beh qui entra in gioco la sudditanza culturale di tutto l’occidente, e dell’Italia in particolare, nei confronti di quello che viene dagli USA. Negli USA, i neri non sono la principale minoranza etnica, quella più numerosa, perchè la comunità più diffusa dopo quella di origine europea è quella degli ispanici. Ma allora perchè neri sì e ispanici molto ma molto meno? semplice, perchè gli americani, nei confronti dei neri, hanno la cattiva coscienza rappresentata dalla schiavitù. I neri sono stati schiavi, gli ispanici, spesso emarginati, sfruttati, disprezzati, non lo sono mai stati. Quindi la cattiva coscienza degli americani ha portato a “privilegiare” la figura del nero come rappresentante delle minoranze etniche. Solo gli indiani, d’America, possono contare su una cattiva coscienza del wasp americano paragonabile a quella verso i neri, ma per loro ci ha pensato già il cinema a lavare le coscienze.
Quindi se dagli USA viene l’input culturale per cui le minoranze etniche e la questione razziale devono essere rappresentati da soggetti di pelle nera, in tutto il mondo deve essere così, per naturale diffusione di tipo gravitazionale, dall’alto (USA) verso il basso (Europa, Australia)