RIAPRIRE LA PARTITA
Con il congresso di Sel nasce in Italia un soggetto politico nuovo.
I nostri principi fondamentali sono pace e non violenza, lavoro e giustizia sociale, sapere e
riconversione ecologica dell’economia e della società.
Il nostro orizzonte è un mondo futuro non dominato dalla forma di merce, nel quale il buon vivere
sarà una funzione della conoscenza, della sicurezza, della bellezza, della convivialità; un mondo
che metta in equilibrio città e campagna, ponendo un limite secco all’ipertrofia del cemento e della
chimica; un mondo non dipendente dai combustibili fossili e dall’uranio; policentrico e tutore della
variabilità: genetica, delle civiltà e dei linguaggi umani; capace di mettere al servizio di tutti la
scienza, la tecnologia, la rete. Un mondo in cui venga bandita la miseria e la fame, e in cui la
guerra diventi un tabù. Un mondo capace di guardare con rispetto e amore anche la dimensione
del “vivente non umano”. Un mondo in cui venga pattuito un nuovo inventario dei beni comuni
dell’umanità, non disponibili per interessi privatistici e speculativi, messi al riparo dall’egoismo e
dall’avidità: beni comuni naturali, aria, acqua, foreste, spazio; accesso di tutti ai medicinali e alle
cure sanitarie; equa distribuzione della conoscenza, dell’informazione, della tecnica.
LA PACE E’ L’UNICA SOLUZIONE
Il nostro mondo è ancora funestato da guerre e ingiustizie drammatiche. L’occupazione dell’Iraq, il
conflitto afghano, che durano da quasi un decennio, sembrano inverare in forma paradossale la
predizione minacciosa della “guerra infinita”. Il loro protrarsi non ha condotto a nessuna soluzione,
ma ha solo spaventosamente aggravato l’instabilità di quell’area del mondo e le sofferenze di
popoli che stanno pagando un prezzo inimmaginabile alle avventure guerrafondaie delle
amministrazioni statunitensi. Il terrorismo, non solo non è stato sconfitto, ma ha trovato tra le
sofferenze di milioni di persone nuove energie per perseguire i suoi disegni criminali.
L’aggressione sistematica del governo israeliano nei confronti del popolo palestinese non accenna
a diminuire. Anche i pacifisti sono oggetto delle azioni militari del governo di Netanyahu, che non
ha esitato a trucidarne nove sulla freedom flottiglia, oltre alle decine di feriti…
LE CRISI FINANZIARIA, ECONOMICA, AMBIENTALE UNA STESSA CRISI
La crisi aperta nel 2008 con l’esplosione della bolla immobiliare americana è ancora in pieno
sviluppo. La riacutizzazione del 2010, dovuta ai debiti sovrani europei (primo quello greco), è un
episodio dello stesso evento mondiale. Siamo di fronte ad una crisi di sistema e non congiunturale.
La fase comincia con la “rivoluzione conservatrice” degli anni ’80 (Reagan e Thatcher), cui tentò di
dare una proiezione millenaristica il manifesto neo-cons “New american Century”. Trent’anni di
bruciante accelerazione della globalizzazione hanno portato il capitale finanziario al comando…
Il movimento No Global è quello che ha compreso meglio le contraddizioni della modernità.
“Sinistra, ecologia e libertà” nasce per raccogliere quei semi politici e per coltivare quella
coscienza
Ma l’ha scritto Norman Bates questo programma?!