Politica

Preghiera ad un sindacalista

Metto queste righe sotto la voce “politica” perchè i sindacati sono ormai partiti politici, nella sostanza, anche se non nella forma giuridica.  Quindi, in quanto partiti di fatto, sarebbe bene che si conformassero alle regole della democrazia che, fino ad ora, ho visto disattendere spesso e volentieri. Per esempio in azienda abbiamo da rinnovare la RSU ma i candidati sono più dei posti disponibili, problema da poco, che si risolverebbe con le primarie, ma sento che questa DEMOCRATICA via fa storcere più di un naso all’interno della FIOM/CGIL, segno tangibile di voer in qualche modo “plasmare” secondo criteri ignoti ai non addetti ai lavori, le modalità di selezione dei candidati. Voglio allora rivolgere a Giuvi, nostro bolgger e sindacalista FIOM,  una preghiera, prego che chi ha sempre sostenuto e sostiene di difendere i lavoratori, chi ha sempre sostenuto e sostiene di identificarsi nella democrazia, faccia un atto che spazzi via ogni dubbio: delle belle primarie per scegliere i prossimi candidati all’elezione della nuova RSU aziendale. Chiedo anche un’altra cosa, un piccolo sforzo per dimostrare che la FIOM/CGIL è apolitica come sostiene di essere: nella bacheca del sindacato c’è la sentenza che ha dato ragione alla FIOM/CGIL contro la FIAT reintegrando alcuni lavoratori Pomigliano, per PAR CONDICIO, allora, venga esposta anche quest’altra sentenza, favorevole alla FIAT.  Certo mi rendo conto che nella propria bacheca, finestra informativa e pubblicitaria, il sindacato non esponga le proprie sconfitte, ma in questo caso è necessario per fugare quei dubbi che sempre più gente comincia a nutrire nei confronti delle associazioni sindacali.

mmyg

da Il Sole 24 Ore

Il tribunale di Torino ha respinto il ricorso di quattro ex operai dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco iscritti allo Slai Cobas che lamentavano discriminazioni nei criteri di assunzione della newco Fip (Fabbrica Italia Pomigliano).  In particolare le quattro tute blu, dipendenti della società Fiat Group Automobiles (azienda di cui il Lingotto ha disposto la cessazione di attività entro il luglio del 2013) chiedevano il trasferimento automatico nella newco. Il tribunale ha detto no. La sentenza va in senso opposto a quella di  Roma che nelle scorse settimane ha stabilito che la Fiat deve assumere 145 dipendenti iscritti alla Fiom. Il sindacato farà ricorso e non esclude di rivolgersi anche alla Corte europea.

L’avvocato dell’azienda: Fabbrica Italia decide se assumere – “pochi giorni dopo l’anomala decisione del tribunale di Roma” commenta l’avvocato Diego Dirutigliano, del collegio difensivo dell’azienda automobilistica “viene ora riconosciuto in modo netto a Fabbrica Italia il diritto di decidere se, quando e chi assumere”

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-14/fiat-tribunale-torino-riassunzione-145638.shtml?uuid=Abp5Fr7F