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Nome in codice: Market Garden

Il 17 settembre 1944 gli alleati danno il via all’operazione Market Garden: 5.000 velivoli paracadutarono in poche ore un esercito di 35.000 soldati sui Paesi Bassi con l’intento di chiudere la partita con la Germania entro Natale. Fu un clamoroso fiasco. La nostrana sinistra sostenuta dell’ala più oltranzista della socialdemocrazia europea, lancia la sua personale operazione Market Garden contro Berlusconi: solo per il fatto di proporre la sua candidatura Berlusconi farà crollare l’economia, lo spread salirà a livelli inimmaginabili, tutte le piazze finanziarie tracolleranno. Nulla di tutto questo è successo.

I mercati non si sono nemmeno accorti della candidatura del cavaliere, oggi la borsa migliore è stata quella di Milano, abbiamo collocato 6,5 mld di euro con i tassi ai minimo e lo spread è a 330 punti. La  personale operazione Market Garden della sinistra si è conclusa come si concluse quella degli alleati: un fiasco. Non ostante il fuoco di fila di innumerevoli testate sinistre sia italiane che europee, nonostante le vergognose ingerenze tedesche e di alti funzionari del parlamento europeo,  i mercati non ci sono cascati: la sinistra non convince più come una volta.

Senza alcun ritegno, mentre il giornalista di destra Alessandro Sallusti è prigioniero per non aver fatto nulla, i giornalisti suoi colleghi di sinistra possono farsi beffe di un parlamentare italiano candidato alle elezioni per il governo del suo paese: Berlusconi è stato ritratto con il volto dentro alla tazza di un water, mi domando cosa sarebbe successo se i giornali italiani avessero fatto lo stesso con Hollande o la Merkel.

Non solo l’Italia, ma l’Europa tutta è una vergogna, uno schifo. Da mesi denuncio che la Germania trucca i conti, oggi 500(!) ispettori tributari hanno invaso la Deutsche Bank per le malandrinate che stanno emergendo. Spero in un’uscita sia dall’Europa che dall’euro, sempre più a misura di sinistra, antisemita e pro muslim: meglio soli che male accompagnati.