Dopo tante pernacchie anticasta alla fine i grillini hanno deciso: si tengono la diaria (8.000 euro al mese) – Il finanzimento pubblico ai partiti esce dalla porta e rientra dalla finestra e ultimo ma non ultimo il commento di Monrefuge: Bossi ha fatto il suo tempo e i suoi affari, si tolga e pensi alla salute.
Tanti bla bla ma UN REFERENDUM PER L’INDIPENDENZA DEL LOMBARDOVENETO non l’ha mai fatto. Quando si approda in un parlamento come quello italiano, non eletto dai cittadini, dove i voti vengono spartiti a tavolino in base a contrattazioni sottobanco, qual’è l’unico collante che può nascere? Qual’è l’unico argomento su cui tutti trovano l’accordo? E’ MAMMONA! I soldi, le palanche, i danè! Quando c’è mammona non ci son storie, nulla importa più. Il Bossi, come tutti del resto, quando ha cominciato ad intascare 15.000.000 al mese del vecchio conio tutto gli è diventato chiaro: quello che conta è la grana; ideologie, promesse, battaglie, amicizie, i militanti, Pontida, il popolo e l’acqua del Po non esistono più: esiste solo mammona! Al denaro van tutti i tributi e tutti gli sforzi, tutti gli accordi vengono fatti in sua vece dietro il paravento di una finta rivalità; per cui non stupitevi, finchè i nostri politici saranno foraggiati a fior di milioni e protetti da una costituzione che consente loro di metter radici più robuste di un albero secolare, non ci saranno referendum per l’indipendenza del lombardo-veneto o per l’abolizione delle provincie, ci sarà solo la divisione del pane d’argento e dei pesci d’oro!