Senza categoria

Immunità diplomatica, chi va a spiegarla agli apaches?

Si complica la posizione dell’ambasciatore italiano a Nuova Dheli. Secondo il presidente della Corte Suprema Altamas Kabir, quando ha presentato insieme ai marò una dichiarazione giurata, l’ambasciatore Daniele Mancini “automaticamente ha perso il diritto all’immunità”. Una dichiarazione che getta più di un’ombra sui rapporti tra Italia e India, dopo la decisione del ministro degli Esteri, Giulio Terzi, di non far rientrare i due militari italiani, Massimiliano Latorre, a Salvatore Girone, in India alla fine della licenza. “Ho perso ogni fiducia nel sig. Mancini”, ha concluso il magistrato.
Divieto di espatrio per l’ambasciatore – Intanto la Corte suprema indiana ha rinviato al 2 aprile prossimo la decisione sul caso. I due militari sono potuti tornare in Italia per una licenza elettorale grazie ad una dichiarazione giurata, firmata dall’ambasciatore, ma una volta in patria il governo ha deciso che i due non avrebbero fatto ritorno in India dove avrebbero dovuto sostenere un processo per duplice omicidio. Le proteste del governo di Nuova Dheli non sono bastate: i marò restano in Italia. A pagarne le conseguenze sembra essere ora l’ambasciatore Daniele Mancini al quale è stato imposto il divieto di lasciare il territorio indiano.