Il caso era stato sulle prime pagine di tutti i giornali. Un giovane rom aveva investito e ucciso un vigile a Milano. Ora il Tribunale per i minorenni ha concesso le “attenuanti generiche” a Remi Nikolic, il giovane rom che a bordo di un suv uccise Niccolò Savarino.
I giudici hanno riconosciuto che il “contesto di vita famigliare” nel quale “è cresciuto, è caratterizzato dalla commissione di illeciti da parte degli adulti di riferimento” e dalla “totale assenza di scolarizzazione”. Lo scrivono i giudici nella sentenza con cui, a marzo, hanno condannato il ragazzo a 15 anni di carcere.
La concessione delle attenuanti all’autore dell’omicidio che aveva suscitato sdegno ed emozione è destinata inevitabilmente a generare polemiche. E infatti Matteo Salvini, segretario della Lega Lombarda ed europarlamentare, intervistato da Affaritaliani.it attacca: “Come europarlamentare farò richiesta di incontrare gli ‘attenuatori’ della sentenza. In un momento come questo rubare una macchina e uccidere come una bestia una persona non vale quindici anni. Anche perché questo tra 5 anni rischia di essere fuori. Pisapia dice che Milano è una città sicura. Pisapia è un sindaco da scherzi a parte. Si dovrebbe dimettere”.